Quando la fine di un amore è un bene (Clicca per leggere)

Quando un amore finisce ogni cosa sembra perdere senso; si rimane soli, torturati da pensieri, paure e ricordi, ma bisogna sapere che l’abbandono è una ferita che non può rimarginarsi senza soffrire. All’inizio si sta davvero male, sembra di aver perso una parte di noi, magari costruita nel tempo insieme al partner. I desideri, i progetti e la nostra stessa immagine vacillano, come se un pezzo della propria identità se ne fosse andato via.
Dopo quei primi giorni che sembrano interminabili, ci si rende conto che la tristezza è solo uno dei due aspetti della separazione, perché l’altra faccia della medaglia è guardare al futuro, consapevoli che per crescere bisogna fare dei sacrifici.
Questo aiuta ad uscire dal dolore e a diventare più forti; c’è chi dice ci vogliano circa 9 mesi affinché il cervello cancelli le immagini di chi se n'è andato e per rigenerarsi, così da ritrovare la voglia di tirare su la testa.



Non fare i forti a tutti i costi

Contrastare il dolore, mostrandosi forti, spavaldi e disincantati non aiuta, perché le emozioni hanno bisogno di seguire il loro percorso e di arrivare al loro sbocco. In questo modo escono i vecchi sentimenti e ne nascono di nuovi, e così ci si può innamorare di nuovo. Il segreto sta nel ripercorrere con il pensiero le vie della memoria, che porta a comprendere che cosa non ha funzionato e ci aiuta ad evitare di ripetere gli stessi errori.

Ripensare alla storia
Un abbandono non arriva quasi mai all’improvviso, ma è solitamente preceduto da una serie di segnali chiari, ma spesso ignorati: si parlava poco e solo di cose superficiali, i momenti di complicità erano sempre più rari. Ripercorrere con la memoria i piccoli nei del passato non significa però distruggere o rinnegare la storia, e anche se è difficile bisogna recuperare i momenti belli, valorizzare i ricordi e in questo modo valorizzeremo indirettamente anche noi stessi.


Rinnovarsi
La fine di un amore può essere l’occasione giusta per dare una svolta alla propria vita, raccogliendo le forze e investendole in qualcosa di stabile come il dedicarsi ad un interesse o ad un’attività che avevamo abbandonato. Sapere che dietro l’angolo c’è qualcosa di bello che ci aspetta dà sicurezza. Non bisogna correre troppo, ma sapere di aver conquistato uno spazio che è tutto per sé e che non ci lascerà mai.

Esercizi per liberarsi dal tormento di un amore finito
1) Scriversi una lettera sforzandosi di descrivere le emozioni, le sensazioni e le reazioni.
2) Fare un elenco di propositi e obiettivi, molto concreti e a portata di mano per cercare di modificare qualcosa.
3) Archiviare gli oggetti che ricordano l’amore finito.
4) Smetterla di fare i distaccati perché è impossibile dimenticare da un giorno all’altro e l’abbandono va elaborato.

Nessun commento:

Posta un commento