La colazione migliore è quella italiana (Clicca per leggere)


Non ci sono combinazioni anglosassoni, statunitensi o 'continentali' che tengano: la colazione all'italiana è la migliore dal punto di vista nutrizionale "in quanto ha un contenuto calorico adeguato e fornisce carboidrati semplici e complessi che sono il substrato energetico fondamentale per il cervello e per l’attività muscolare. È inoltre povera di grassi e ricca in calcio, elemento indispensabile soprattutto nei soggetti in fase di accrescimento". Parola di Pietro Migliaccio, medico nutrizionista specialista in gastroenterologia e presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (SISA), che spiega che la colazione nostrana è consigliata anche per le persone che effettuano lavori fisici anche molto pesanti: tuttalpiù, "i soggetti che hanno un dispendio calorico molto elevato possono completare la colazione con una piccola quantità di pane e di alimenti come prosciutto e/o formaggio magro che forniscono proteine di alto valore biologico". All'italiana - Che sia latte e caffè con biscotti oppure con pane, burro e marmellata, oppure uno yogurt con cereali, un frutto di stagione o una spremuta d’arancia, "la prima colazione rappresenta un pasto fondamentale per affrontare al meglio la giornata in quanto fornisce l’energia necessaria per riprendere le attività giornaliere dopo il digiuno notturno - spiega Migliaccio -. È un momento fondamentale per prevenire l’insorgenza di ipoglicemia e possibile successiva formazione di corpi chetonici".



Il 20% del fabbisogno giornaliero - La quantità di calorie da assumere al mattino dovrebbe essere pari a circa il 20% del fabbisogno calorico dell’intera giornata: la colazione all’italiana prevede il consumo di latte, yogurt, caffè, tè accompagnati da fette biscottate, biscotti, cereali, cornetti, pane con burro e marmellata o miele, spremuta d’arancia o frutta fresca di stagione, "per un totale di circa 350 calorie, ed è caratterizzata da alimenti ad elevato contenuto di carboidrati e a basso contenuto di grassi. Apporta proteine sia di origine vegetale che animale: la quantità degli alimenti consumati deve essere controllata in caso di sovrappeso e obesità e nei soggetti affetti da alcune patologie come il diabete".


Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti - Ma latte, caffè e biscotti non sono gli alimenti preferiti da tutti, a colazione. In Paesi come la Gran Bretagna, la Germania e gli Stati Uniti, per esempio, si prediligono uova e bacon, e questo fa sì che il primo pasto della giornata sia ricco di proteine, grassi saturi e colesterolo: "Il bacon e tutti gli altri salumi sono alimenti con notevoli caratteristiche di appetibilità, legate principalmente alla loro componente lipidica; quest’ultima è proprio quella 'imputata' come fattore di rischio per l'insorgenza di malattie cardiovascolari e alterazioni metaboliche". Colazioni di questo tipo possono fornire dalle 700 alle 1500 kcal, "una quota calorica che risulta molto elevata anche per un pranzo o una cena". Il consumo quotidiano di alimenti come pancetta, salsiccia e uova "può, a lungo termine, causare l’aumento dei grassi nel sangue con la possibile insorgenza di malattie cardiovascolari, sovrappeso e obesità".

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