Crisi di coppia: perchè scegliamo il partner sbagliato


Quando le cose non funzionano in una coppia scatta la corsa a incolparsi a vicenda, un gioco abbastanza inutile che alla fine non porta da nessuna parte. Sull’Huffington Post scrivono che negli Stati Uniti due terzi dei divorzi sono richiesti dalle donne; ma a prescindere dalle varie ed eventuali cause scatenanti - o presunte tali - tipo tradimento, incomprensioni, abusi e situazioni connesse, la domanda da porsi è: come mai si è scelto di legarsi alla persona sbagliata?
Dice l’articolo che forse la colpa è della pillola; uno studio inglese del 2008 avrebbe messo in evidenza la relazione tra il contraccettivo e la scelta del partner sbagliato, ovvero di un uomo geneticamente simile alla donna in questione, quando la scelta migliore vorrebbe un patrimonio genetico il più possibile differente. E una volta che la pillola viene dismessa per cercare un bambino, insorgono i problemi. Anche perchè pare che a questo punto insorga un fattore non da poco, l’insofferenza all’odore del partner; ma non è solo di chimica che stiamo parlando, perchè a volte ci si sposa un po’ per senso del dovere. Non sono pochi infatti, i casi di persone che ammettono di aver fatto la promessa già sapendo che quella non era la persona giusta; e qui arriviamo al nocciolo della questione.
Perchè ognuno porta nel matrimonio gli schemi mentali e comportamentali acquisiti nella famiglia d’origine; e il paradosso è che se si è sofferto qualche abuso emotivo o fisico nell’infanzia, si tenderà a intrecciare relazioni con persone che ti riportano a quelle situazioni, in un cocktail esplosivo di amore e sofferenza. In sostanza succede che a sposarsi sono le due famiglie e far funzionare il tutto -e a lungo termine- è ovviamente molto complicato, anche perchè ciò che noi portiamo all’interno della relazione è per lo più un insieme di comportamenti inconsci; quindi se vogliamo veramente avere una sana vita a due, il primo passo è abbassare le aspettative e cercare di conoscere meglio noi stessi.

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