Occhi gonfi, le cause e i rimedi efficaci


Quante volte ci è capitato di svegliarci con gli occhi gonfi o, comunque, di soffrire di questo particolare fastidio in vari momenti? Gli occhi si gonfiano quando il tessuto oculare inzia a trattenere l’acqua. Eh si, la ritenzione idrica non risparmia nemmeno gli specchi dell’anima, anzi! Un’alimentazione ricca di sodio, alcolici e caffeina o, comunque, cibi e bevande che fungono da vasocostrittori, se non lo creano, peggiorano il problema.
Altre cause comuni sono lo stress, un pianto a dirotto, le allergie stagionali, il make up, l’effetto collaterale di alcuni farmaci e anche l’ereditarietà. La ragione per cui poi al mattino sembra che ci abbiano pestato la notte precedente, deriva da questo mix di fattori più dall’accumulo di liquidi, che aumenta durante il sonno. E così facciamo i conti con rossori, gonfiori, pruriti e talvolta difficoltà ad aprire completamente le palpebre. But don’t worry, perché ci sono dei rimedi efficaci per ritornare a guardare il mondo con i nostri begli occhioni sani.
Se il gonfiore deriva da un’allergia il rimedio sta nei farmaci che si prendono solitamente per far quietare tutti i suoi sintomi. Se l’occhio è stanco per i bagordi della sera prima c’è poi il classico trucco dei cucchiai tenuti nel refrigeratore: un metodo infallibile e veloce per dare freschezza e ridurre gli arrossamenti. Basta posizionare la parte convessa sulle palpebre e cambiare cucchiaio appena si riscalda. Un’altra gelida alternativa è usare cubetti di ghiaccio avvolti in un fazzoletto di cotone e passarli per qualche minuto sugli occhi oppure semplicemente dei batuffoli di ovatta immersi in acqua fredda.
Un altro ottimo decongestionante è il té verde, declinabile in due modi. La prima prevede la classica infusione in tazza di due filtrini, il loro raffreddamento e il successivo impacco sugli occhi, con un panno morbido messo sopra, per qualche minuto. La seconda che le bustine siano messe a mollo in acqua a temperatura ambiente, strizzate e messe in frigorifero. Quando saranno ben fredde si potrà procedere a posizionarle sulle palpebre chiuse per una decina di minuti.
È molto rinomato poi il cetriolo, usatissimo nei centri estetici a completamento delle maschere facciali. Basta tagliarlo a fette sottili e immergerlo nell’acqua gelata per qualche minuto. Dopo di che si può iniziare la cura di bellezza per gli occhi, cambiando le fettine quando iniziano a scaldarsi. O ancora, un ottimo drenante è il batuffolo di cotone immerso in acqua calda e sale (circa 250ml per un cucchiaino raso) e tenuto sugli occhi per 5 minuti.
Non mancano anche i rimedi meno usuali. Ne è un esempio l’albume d’uovo montato a neve e distribuito sulle palpebre. O gli impacchi di acqua distillata e aceto di mele, quest’ultimo noto per favorire la circolazione: pare che brucino ma facciano effetto! Ovvio che qualche massaggio con creme apposite, magari a base di amamelide o aloe vera, fanno miracoli, specie in caso di gonfiore da stanchezza.
In ogni caso bere molto, per evitare il ristagno dei liquidi anche nella zona perioculare, evitare del tutto il trucco o scegliere la cosmesi naturale per limitare al minimo il rischio di reazioni allergiche, consumare cibi che stimolano la diuresi (ma non toccate la caffeina!) e dormire in zone aerate, portano benefici duraturi non solo allo sguardo. Gli occhi, intanto, ringrazieranno.

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