La coppia scoppia perchè ??


La coppia scoppia perché…

Come può arrivare a “scoppiare” una coppia? Lo rivela un sondaggio di Parship.it, che suggerisce anche come evitarlo.

Ma come si può arrivare a “scoppiare”? Il portaleParship.it, dedicato alla reale affinità di coppia, ha svolto un sondaggio a cui hanno partecipato 317 uomini e 285 donne, secondo i quali la causa principale della crisi di coppia risiede nell’incapacità di mantenere attivo un vero dialogo. “Non ci si parla più… se non delle cose pratiche quotidiane.. e si diventa dei noti sconosciuti”. È questa la ragione individuata dal 25 per cento delle donne e il 20 per cento degli uomini. Insomma, se prima le nostre attenzioni erano tutte per lui o per lei, nella coppia consolidata le cose cambiano. Sarà forse colpa dell’abitudine ma, di fatto, “Si dà l’altro per scontato, si perdono le piccole attenzioni romantiche..” (per il 19 per cento delle donne e il 13 per cento degli uomini).

Sì, d’accordo, a volte “semplicemente… è finito l’amore” (sostengono il 17 per cento degli uomini e il 13 per cento delle donne), ma non basta. Un motivo serio di rottura può essere il tradimento, quando “Uno dei due si innamora di qualcun altro” (è la ragione scelta dal 12 per cento degli uomini e dal 7 per cento delle donne).

Ma la tensione tra due coniugi viene alimentata anche dall’orgoglio personale, “quando non si sa più chiedere scusa, fare un passo indietro, abbassare le armi”. Lo pensano soprattutto gli uomini: 15 per cento, contro un 7 per cento femminile… sarà perché le donne sono abituate a farlo e se decidono di non farlo più…?) oppure dallamancanza di una progettualità comune (“si continua a pensare “single” e non viene curata la “coppia”; per l’11 per cento degli uomini e il 12 per cento delle donne).

Una parte di responsabilità nasce anche in camera da letto o meglio… dalla mancata partecipazione al cosiddetto “dovere coniugale” (“quando non si fa più l’amore regolarmente”, risposta scelta dal 9 per cento degli uomini e dal 6 per cento delle donne).

Insomma: una coppia scoppia per problemi “interni”. Il logorio della vita moderna (“ritmi quotidiani e/o scelte di vita, come il viaggiare molto, troppo condizionati dal reciproco lavoro”) sembrerebbe causare danni minimi, almeno in termini di diffusione (è stata scelta solamente dal 4 per cento sia degli uomini che delle donne).

In pratica: ci si conosce ed innamora, le cose vanno benissimo e poi… male. Nelle commedie romantiche alla fine tutto si chiarisce e risolve e lascia intravedere che poi “vissero per sempre felici e contenti”. Sembra facile. Però, nella realtà, cos’è che può fare veramente la differenza? Se è certo che una buona relazione è capace di attraversare momenti facili e difficili, e in questo sta forse, più concretamente, l'essere "felici e contenti", qual è il segreto perché la relazione resista nel tempo (a parte una reale affinità di coppia, che è alla base di ogni relazione duratura)? 

Ecco cosa è emerso da un altro sondaggio on line di Parship (hanno risposto in 652: 344 uomini e 308 donne): non saranno ricette magiche ma…

Per vivere lungamente e serenamente insieme bisognaguardare nella stessa direzione ma non stare troppo appiccicati. Lo pensa un campione quasi uguale di entrambi i sessi: il 35 per cento degli uomini e il 33 per cento delle donne. Poi, però, le soluzioni strategiche prendono strade diverse, a seconda del genere. “Saper fare, quando occorre, un passo indietro; accantonare l'orgoglio...”: è infatti la “ricetta” per una convivenza sottoscritta da quasi un terzo delle donne, contro un 20 per cento degli uomini. Mentre “una sana, appassionata e regolare vita sessuale” rende la coppia, soprattutto per il “sesso forte” (22 per cento), stabile nel tempo (mentre è importante solo per l’8 per cento delle donne).

C’è la consapevolezza dell’importanza di mantenere nella coppia un contatto non collegato solo alla quotidianità, di ritrovare spazi di corteggiamento e desiderio. “Programmare, periodicamente, delle piccole lune di miele o anche dei momenti più brevi ma romantici” è importante per l’8 per cento degli uomini e il 12 per cento delle donne. Non è il problema più importante ma è certo vero che nella nostra società in molti scordano il detto “tra moglie e marito, non mettere il dito”. Probabilmente già scottati in questo senso, per il 6 per cento degli uomini e il 5 per cento delle donne, il successo di una coppia anche nel tempo dipende quindi dalla capacità di “non lasciare che terzi (amici, ex, parenti) siano troppo presenti, magari anche con i loro consigli”.

E, per finire, le soluzioni residuali. Il segreto di una coppia felice? C’è chi la trova in spazi di libertà autogestiti e chi, invece, in una sorta di co-presenza costante e per questo, forse, rassicurante (“Fare tutto insieme, condividere tutto” è la scelta dell’8 per cento degli uomini, contro l’1 per cento delle donne).

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