Una dieta è fatta di auto-disciplina e taglio delle calorie. Ma se diventa una gabbia, con tantissime regole da seguire e pochi cibi permessi, probabilmente è una cattiva dieta. Ed è possibile che fallisca. Rinunciare in toto ai piatti preferiti e limitare eccessivamente le porzioni espone al rischio di «sgarrare».
2. BANDISCE INTERI GRUPPI DI ALIMENTI
Le diete che cancellano dal menù intere categorie di cibi o, ancora peggio, di macronutrienti (carboidrati, grassi, proteine) devono farti subito dubitare. L'organismo, infatti, ha bisogno di tutti i nutrienti per funzionare al meglio.
3. È L'ESATTO OPPOSTO DELLA TUA SOLITA DIETA
Spesso si intraprende una dieta spinti dalla disperazione: si vuole cambiare tutto e subito. Via le vecchie abitudini, via la ciccia. Giusto? No, spiegano i nutrizionisti. Il rischio di abbandonare il regime dimagrante è altissimo: meglio inziare con piccoli passi (come ridurre le porzioni, diminuire i condimenti e sostituire il pane bianco con quello integrale).
4. RICHIEDE PREPARAZIONI COMPLICATE
Attenzione anche ai programmi alimentari troppo complicati: se prevedono piatti che ci mettono ore a cuocere, ti obbligano a sbucciare chili di frutta o richiedono alimenti difficili da trovare, è probabile che verranno presto abbandonati.
5. PREVEDE CIBI PRECONFEZIONATI
L'obiettivo di una dieta è anche quello di educare alla corretta alimentazione. Evita quelle che prevedono menù super-semplificati o a base di prodotti preconfezionati. Magari perderai qualche chilo, ma non avrai imparato nulla su come si mangia e si cucina in modo salutare.
6. FA PROMESSE MIRACOLOSE
Ricorda: per perdere chili e rimettersi in forma non basta tagliare le calorie. Bisogna cambiare anche stile di vita, iniziando con il fare attività fisica. È dura, ma funziona: di solito, con un programma equilibrato, si perdono mezzo chilo-un chilo alla settimana. Se una dieta ti promette risultati miracolosi, probabilmente non è corretta.
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