Si dice che l’aceto faccia dimagrire. In realtà è più opportuno dire che non fa ingrassare, perché permette di ridurre o eliminare alcuni condimenti. Per esempio, potreste cancellare il sale dalla vostra insalata o mettere solo una goccia, minima, di olio. Il sapore sarà comunque eccellente.
Prima di iniziare a elencarvi le differenze, bisogna fare una piccola raccomandazione: consumare con moderazione. È vero, l’aceto aiuta a perdere peso ed è anche vero che sia in grado di sgonfiare. È però un prodotto acido, non bisogna quindi metterne troppo se si desidera evitare bruciori di stomaco, così come bisogna avvicinarsi all’idea che anche questo condimento contienecalorie (240 per 100 grammi).
Prima di iniziare a elencarvi le differenze, bisogna fare una piccola raccomandazione: consumare con moderazione. È vero, l’aceto aiuta a perdere peso ed è anche vero che sia in grado di sgonfiare. È però un prodotto acido, non bisogna quindi metterne troppo se si desidera evitare bruciori di stomaco, così come bisogna avvicinarsi all’idea che anche questo condimento contienecalorie (240 per 100 grammi).
Quale aceto scegliere per dimagrire?
L’aceto bianco di vino ha un gusto meno deciso, quindi chi desidera sapori più delicati può appoggiarsi a questo prodotto, mentre quello rosso è un po’ più aspro e più forte. In commercio trovate però tanti aceti diversi come quello di riso, tipico dei giapponesi, che favorisce la digestione e la depurazione. L’aceto di mele è molto noto e utilizzato nelle diete, perché favorisce la diuresi e contrasta la ritenzione idrica. Inoltre, ha pochissime calorie: 15 in 100 grammi. Esiste anche quello di miele ed è ottimo per disinfettare l’intestino, soprattutto dopo un periodo di disordine alimentare. Infine citiamo l’aceto balsamico di Modena o di Reggio Emilia. È un prodotto simbolo dell’Italia nel mondo e ha un sapore agrodolce. Si accompagna bene sia con il pesce sia con la carne, ma anche con le verdure e la frutta. Contiene in media 100 calorie ogni 100 grammi.
L’aceto bianco di vino ha un gusto meno deciso, quindi chi desidera sapori più delicati può appoggiarsi a questo prodotto, mentre quello rosso è un po’ più aspro e più forte. In commercio trovate però tanti aceti diversi come quello di riso, tipico dei giapponesi, che favorisce la digestione e la depurazione. L’aceto di mele è molto noto e utilizzato nelle diete, perché favorisce la diuresi e contrasta la ritenzione idrica. Inoltre, ha pochissime calorie: 15 in 100 grammi. Esiste anche quello di miele ed è ottimo per disinfettare l’intestino, soprattutto dopo un periodo di disordine alimentare. Infine citiamo l’aceto balsamico di Modena o di Reggio Emilia. È un prodotto simbolo dell’Italia nel mondo e ha un sapore agrodolce. Si accompagna bene sia con il pesce sia con la carne, ma anche con le verdure e la frutta. Contiene in media 100 calorie ogni 100 grammi.
L’aceto balsamico è amico della linea
Se pensate che l’aceto balsamico si troppo calorico e poco adatto per condire i vostri piatti, forse dovrete ricredervi. L’aceto balsamico ha un basso contenuto calorico, circa 100 Kcal per 100 grammi, ma soprattutto è ottimo come condimento in sostituzione a oli, grassi vegetali, burro e aiuta la digestione. Lo conferma anche uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori giapponesi del Central Research Institute di Nakamura: l’acido acetico, aiuta il nostro organismo a produrre alcuni enzimi che apportano molti benefici al metabolismo e alla pressione sanguigna. Inoltre, l’acido acetico presente nel balsamico sarebbe più assimilabile rispetto a quello degli altri tipi di aceto.
Se pensate che l’aceto balsamico si troppo calorico e poco adatto per condire i vostri piatti, forse dovrete ricredervi. L’aceto balsamico ha un basso contenuto calorico, circa 100 Kcal per 100 grammi, ma soprattutto è ottimo come condimento in sostituzione a oli, grassi vegetali, burro e aiuta la digestione. Lo conferma anche uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori giapponesi del Central Research Institute di Nakamura: l’acido acetico, aiuta il nostro organismo a produrre alcuni enzimi che apportano molti benefici al metabolismo e alla pressione sanguigna. Inoltre, l’acido acetico presente nel balsamico sarebbe più assimilabile rispetto a quello degli altri tipi di aceto.
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