Come proteggere la mente: i sei fattori



Ecco i sei fattori per proteggere la mente

  • Per proteggere la mente basterebbero trenta minuti al giorno di attività fisica o una passeggiata cinque volte a settimana. Si è scoperto che i benefici dello sport sulla mente sono diretti e non conseguenti a quelli sul sistema circolatorio.
     
  • Chi  segue una dieta mediterranea avrebbe una protezione maggiore per via degli antiossidanti contenuti in frutta e verdura, che, questo stile alimentare prevede in porzioni più abbondanti. Si otterrebbero più benefici con restrizioni dei prodotti animali, cibi industriali e zuccheri raffinati (ipocalorici).
     
  • Aiuterebbero a rimanere lucidi anche altri fattori come l’attività mentale. Sudoku, cruciverba e giochi di questo tipo sono consigliati per mantenere viva la mente. Inoltre, dalle ricerche è emerso che le attività lavorative intellettuali e l’alta scolarità sono utili per prevenire e quindi ritardare la demenza.
  • Per proteggere la mente un altro fattore importante è il sonno. Più che la quantità, quel che conta per preservare le capacità mentali è la qualità. Un sonno disturbato da problemi medici, fattori esterni (rumore) o da preoccupazioni, inciderebbe sulla capacità mnemonica, sull’attenzione e la concentrazione.
     
  • Si registrano meno casi di demenza in anziani che hanno una vita sociale più attiva o che svolgono attività che li portano a interagire con gli altri.
     
  • Lo stress  di breve durata (legato a problemi che trovano una soluzione) porterebbe dei benefici alla mente mentre lo stress cronico legato a questioni irrisolte o irrisolvibili come handicap, malattie, povertà, sarebbe il peggior tossico per il cervello
Fonte: LaRepubblica.it

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